La bellezza secondo il punto di vista dei giovani

Che l’aspetto conti, non è certo una novità, in ogni epoca la bellezza ha avuto un peso, ma oggi siamo dentro il sogno dei giovani del passato. La bellezza secondo il punto di vista dei giovani, vediamo cosa è cambiato.

Il bello, come cultura, risale agli antichi greci, amanti del loro corpo alla pari dell’anima. Ci hanno sempre detto che la bellezza influisce nella vita, più di quanto si creda. I belli hanno vita più facile rispetto ai brutti, a partire dall’autostima, il successo, dal compiacimento alla determinazione.

Se un tempo i bruttini facevano il possibile per essere accettati, puntando su altre qualità, ora, ciò che non c’è, si compra.

I giovani ante-social non potevano rimediare con interventi di medicina estetica, non era così diffusa e quindi se si sentivano insicuri o isolati per turbe derivanti dal loro aspetto, non restava loro che puntare su altre doti o soffrire in silenzio.  

Negli anni addietro c’erano i brutti e i belli, per cui, senza ombra di dubbio, i secondi avevano vita facile in ogni settore.

Quando la medicina estetica è diventata routine, a portata di tutti e i social sono scoppiati, le cose sono cambiate e i giovani hanno scoperto che la bellezza potevi conquistarla con qualche intervento e un piccolo ritocco.

La generazione Y che comprende le persone nate dalla metà degli anni ’80 e il 2000 diventano i fautori della “beauty consumo“. Si trasformano in veri esperti e sono esigenti, rispetto alla generazione precedente.

Crescono in un periodo di cambiamenti repentini: internet, l’accesso a tutte le informazioni e appunto i social. Si aspettano di vivere esperienze uniche e personalizzate attraverso un protocollo cucito apposta per loro.  

Sono i nuovi bulimici della beauty, non prendono decisioni pensando a quando saranno vecchi, sono alla ricerca della bellezza immediata, istantanea che risulti visibile all’istante.

Non hanno tempo di mettersi una crema ogni giorno o farsi una maschera di bellezza alla settimana, preferiscono una fiala di vitamine iniettata o un botox, un filler perché il risultato deve essere tangibile, a prova di selfie.

La bellezza secondo il punto di vista dei giovani è green

Il loro modo di vivere la bellezza è green, fanno attenzione a cosa inietti nella loro pelle, sono informati e non si lasciano influenzare da un messaggio pubblicitario, a questa generazione non basta più.

Consapevoli e autoritari, i giovani sanno quello che vogliono, anche se a volte esagerano.

Mi sto riferendo a coloro che inseguono un ideale che non potrà mai essere raggiunto, a discapito di una realtà invisibile ai loro occhi. Se migliorare il proprio aspetto con piccoli interventi è un modo per sentirsi bene con se stessi, è altrettanto vero che la medicina estetica non ti cambia dentro.

I benefici psicologici della medicina estetica non risolvono problemi che risiedono altrove.

Un bravo medico è attento a riconoscere nei giovani queste problematiche psicologiche, si rifiuta di eseguire interventi estremi e invia queste persone da uno psicologo.

Le pressioni esterne che i giovani sentono per il raggiungimento della bellezza, come perfezione del sé, li rendono vulnerabili e sensibili al confronto. Chi riesce a gestire questo fenomeno è impegnato a sviluppare altre doti, oltre all’aspetto fisico, chi non ci riesce va aiutato.

I ragazzi vogliono qualità, experience, essere considerati e fatti partecipi, perché con un click possono bannarti per sempre.

Mi piace pensare che quando vengono da Beautymed_Vicenza sappiano che sono al sicuro, che saranno accolti e ascoltati.

Se capiamo che c’è altro, dietro la richiesta di un giovane, in preda ad una crisi d’identità, perché ha due centimetri di labbro superiore in meno al suo ideale, ne parliamo e insieme troviamo la soluzione.

Oggi sembra che l’unico concetto di bellezza considerato sia quello esteriore, la frivola bellezza delle forme ideali che vengono dettate dalle mode, diffuse ulteriormente grazie all’utilizzo sconsiderato dei media che influenzano la società.

Ma non è per tutti così, noi di Beautymed_Vicenza veniamo a contatto con ragazze e giovani impegnati, di cultura, con interessi diversi e possiamo confermare che non sono i giocattoli di se stessi, ma gli artefici del loro successo.

Per cui anche questi stereotipi del bello = scemo deve finire.

La bellezza secondo il punta di vista dei giovani non è una colpa, se hanno a disposizione un mondo di beauty, che solo 20 anni fa era impensabile, ben venga.

Sono giovani e belli, beh beati loro!
Se hai dubbi o domande da porci contattaci!